24 luglio 2013 acquisizione dei risultati dei progetti di ricerca finanziati dall'AIMIP Onlus |
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Scritto da Fabrizio Di Meo
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Domenica 14 Luglio 2013 21:01 |
Il giorno 24 luglio l'AIMIP incontrerà il Prof. Saltini Cesare (Università di Roma Tor Vergata, titolare della Cattedra delle malattie respiratorie) con il fine d'acquisire parte dei risultati dei progetti di ricerca finanziati dall'AIMIP Onlus nel 2010 e 2011 e per pianificare il finanziamento della terza borsa di studio quale prosecuzione dei primi due progetti. Se vuoi sostenere l'associazione, contribuendo a finanziare progetti di ricerca a favore della fibrosi polmonare, ti ricordo le modalità per effettuare una donazione:
1) a mezzo conto corrente postale C/C 86341617 intestato ad AIMIP Onlus
2) a mezzo bonifico bancario IT45G0316501600000011739218 intestato ad AIMIP Onlus.
Non sono importanti le "grandi cifre" per contribuire a sostenere un progetto di ricerca che potrà essere d'aiuto a molti.
Contiamo sul tuo sostegno e non solo economico.
Fabrizio Di Meo (presidente AIMIP Onlus) |
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“Esbriet” (pirfenidone) - condizioni generali per gli acquisti SSN (31/05/2013) |
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Scritto da Fabrizio Di Meo
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Lunedì 10 Giugno 2013 07:20 |
(FONTE AIFA)
Condizioni generali per gli acquisti da parte degli enti del Servizio Sanitario Nazionale del medicinale “Esbriet” (pirfenidone)
1.Gli ordinativi di acquisto del medicinale destinato a pazienti che hanno iniziato il trattamento in condizione di naive da meno di sei mesi saranno separati da ogni altro ordinativo e riporteranno il codice con il quale il paziente è iscritto nel registro AIFA di valutazione.
2.L’azienda fornitrice consegnerà i medicinali oggetto degli ordinativi di cui all’art. 1 emettendo fattura di vendita separata da ogni altra e riportante lo stesso codice. Le condizioni di pagamento da riportare in fattura saranno: “30 giorni data fattura, condizionatamente al successo della terapia certificato dalla struttura sanitaria”.
3.Nel periodo compreso tra il 165° e il 195° giorno successivo all’inizio della terapia, la struttura sanitaria dell’Ente alla quale afferisce il paziente certificherà il successo o l’insuccesso della terapia comunicandolo senza indugio, con il codice relativo, all’azienda fornitrice. In mancanza di certificazione in tale periodo, la terapia sarà considerata di successo.
4.Nel caso di successo della terapia l’Ente disporrà il pagamento delle relative fatture emesse dall’azienda fornitrice nei trenta giorni successivi alla data di certificazione Nel caso di insuccesso della terapia, l’azienda fornitrice emetterà senza indugio nota di accredito a totale storno delle fatture di vendita.
5.Per il medicinale destinato a pazienti già in trattamento da oltre sei mesi o per i quali il trattamento continui dopo l’avvenuto accertamento del successo della terapia, si seguiranno le procedure ordinarie di acquisto con pagamento nei termini di legge.
6.Per i pazienti per i quali non è stato accertato il successo della terapia ma che, a giudizio del medico curante ne hanno tratto tuttavia beneficio, è in facoltà dell’Ente e dell’azienda fornitrice concordare il proseguimento della terapia con modalità da definirsi.
7.Le presenti condizioni generali s’intendono applicabili, ai sensi degli art. 1341 e 1342 del cod. civ., anche se non richiamate espressamente, a tutti gli acquisti effettuati dagli Enti del Servizio sanitario nazionale. In quanto condizioni espressamente negoziate clausola per clausola non richiedono approvazioni specifiche ai sensi delle norme sopra indicate.
8.Per quanto non stabilito nelle presenti Condizioni Generali, si applicano tutte le norme in materia di acquisti di medicinali da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
9.Le presenti condizioni generali sono pubblicate sui siti www.agenziafarmaco.gov.it e www.intermune.it.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Giugno 2013 07:23 |
Scritto da Fabrizio Di Meo
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Lunedì 20 Febbraio 2012 06:11 |
Nell'ambito del programma Rare Disease Day, con il patrocinio dell'Università di Modena e Reggio Emilia, dell'Associazione AMA Fuori dal Buio, dell'Associazione Sclerosi Tuberosa, dell'AIDO, della Provincia di Modena, del Comune di Modena, dell'Associazione Debra, della Regione Emilia Romagna, MARP, dell'Intermune, della Genzyme (Sanofi Company), l'AIMIP Onlus ha devoluto l'importo di euro 1500,00 per sostenere tre giovani studenti che hanno partecipato agli stage formativi per l'ingresso alla Facoltà di Medicina e Chiurgia di Modena e Reggio Emilia. I giovani studenti hanno svolto il loro stage accanto ai pazienti affetti dalla fibrosi polmonare. E' possibile seguire l'assegnazione dei titoli al link http://tv.unimore.it/index.php/canali-streaming-live/canale3.html il giorno 29 febbraio 2012.
Siamo certi che la solennità della giornata permetterà agli studenti di consolidare la loro sensibilità nei riguardi del paziente affetto dalle malattie rare del polmone, imprimendo nei loro ricordi l'importanza dei loro studi.
L'AIMIP augura alle giovani menti una carriera colma di successi professionali a vantaggio dei pazienti affetti da patologie rare.
E' possibile leggere il programma dal link: Convegno
Un sentito ringraziamento al Prof. Luca Richeldi e alla dott.ssa Rosalba Mele.
Il presidente AIMIP Onlus
Fabrizio Di Meo
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Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Febbraio 2012 06:34 |
Fibrosi polmonare idiopatica: no alla tripla terapia |
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Scritto da Fabrizio Di Meo
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Domenica 30 Ottobre 2011 12:19 |
Per motivi di sicurezza e su indicazione di un comitato esterno di esperti, il National Heart, Lung and blood Institute (Nhlbi) ha fermato uno dei tre bracci di uno studio clinico multicentrico condotto per valutare per il trattamento dei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica (Fip). La combinazione di prednisone, azatioprina e N-acetilcisteina (Nac) stata considerata non sicura per i pazienti sottoposti a questo trattamento in quanto durante lo studio i pazienti con Fip che ricevevano la tripla terapia hanno mostrato esiti peggiori rispetto a chi assumeva placebo.
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Ultimo aggiornamento Domenica 30 Ottobre 2011 12:20 |
POLMONE SI AUTO-RIPARA CON STAMINALI, VERSO FUTURA TERAPIA |
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Scritto da Fabrizio Di Meo
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Venerdì 28 Ottobre 2011 11:44 |
(ASCA) - Roma, 28 ott - Cellule staminali dei polmoni riparano i tessuti danneggiati dal virus dell'influenza H1N1 o da altre patologie croniche e acute. Lo annuncia Cell, pubblicando uno studio che ha dimostrato che nei topi queste cellule sono in grado di ricreare gli alveoli - strutture in cui viene assorbito l'ossigeno - nelle zone danneggiate dall'infezione da parte di H1N1. Le cellule staminali umane si sono dimostrate capaci di ricostruire gli alveoli anche in laboratorio. ''Il problema delle pandemie e' che le persone muoiono rapidamente'', spiega Frank McKeon dell'Harvard Medical School di Boston (Stati Uniti), coordinatore della ricerca. Una terapia a base di cellule staminali o di molecole legate alle ''cellule bambine'' potrebbe accelerare la guarigione dei polmoni e aiutare chi soffre di patologie gravi come la fibrosi polmonare. |
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